
- 17 Marzo 2023
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Tagliare il tronco di una palma?
Sebbene siano spesso chiamati alberi, le palme in realtà non lo sono. Si ramificano, sviluppano la corteccia o crescono di spessore dallo scambio. La loro crescita avviene solo da un punto al suo apice, a volte chiamato la corona. Quindi alla domanda: cosa succede se si taglia il tronco di una palma: muore!
Deve essere chiaro che la potatura delle palme non ha niente a che fare con la potatura degli alberi e degli arbusti. Nella potatura delle palme si potano soltanto le foglie, le infiorescenze e le infruttescenze o, in alcuni casi, si sopprimono i getti. Per la potatura delle palme si utilizza di solito, il termine «sfrondatura».
Cos’è una palma?
La palma è un’erba gigante. Una monocotiledone appartenente alle famiglia delle Arecales (o Arecacee), quindi non ha un vero tronco ma un gambo.
Questa famiglia comprende oltre 200 generi che, a loro volta, possono contare su oltre 2.500 specie diverse, diffuse soprattutto a latitudini tropicali e subtropicali. La famiglia a cui appartengono le palme è tra le più vecchie del Regno, dal momento che vi sono resti fossili risalenti al periodo del Cretaceo e quindi a più di 50 milioni di anni fa. Come detto, queste piante sono diffuse in aree con climi caldi ed esotici, cioè in ambienti a clima tropicale. Difficilmente si possono rinvenire palme in ambienti temperati o freddi, sebbene talune specie si siano oggi abituate anche a questi habitat. Il legno delle palme deriva da un’alterazione di una tipologia tessuto primario chiamata parenchima.
Palme a gambo multiplo
Nelle palme a gambo multiplo, come la (Chamaerops humilis) si possono potare alcuni steli a livello del suolo, poiché la rimozione di alcuni di questi non uccide la pianta; tuttavia, la radice non si riformerà. Anche se tutti i gambi di una palma sono tagliati a livello del suolo, i germogli di radice cresceranno e si svilupperanno in steli sani e normali. Solo le palme sane a gambo multiplo possono riprendersi con successo; le piante che stanno morendo o stressate e indebolite dalla siccità o da un suolo povero non ringiovaniranno. Esempi di palme a gambo multiplo includono l’Areca-bamboo (Dypsis lutescens), il palm-paorotis (Acoelorraphe wrightii), il Tamer-senegal (Phoenix reclinata) e l’Arenguite (Arenga engleri).
Palme a gambo singolo
Tagliare la corona delle piante a gambo singolo è letale. Quando viene rimossa la regione di crescita, la ferita generata disabilita la pianta per il recupero. Senza il fogliame di fotosintendere la luce, la palma si indebolisce e alla fine il tronco e le radici marciscono. Se si rimuove la parte superiore di una palma a gambo singolo o una tempesta per rompere la pianta, il tronco persisterà come un palo, cadendo dopo alcuni mesi o anni dopo aver perso l’integrità delle sue fibre. Esempi di piante a stelo singolo includono la Palm-manila (Adonidia merrilii), la Palmia-de-skia (Washingtonia robusta), la palma reale (Roystonea regia) e la palma di canna (Sabal palmetto).
Ferite sul tronco
Poiché le palme non presentano lo scambio, nessuna ferita creata nei loro tronchi o steli non viene corretta. Un taglio parziale o una puntura di un chiodo o un proiettile viene mantenuto per il resto della vita della palma. Queste ferite si seccano nel tempo; se l’acqua piovana o l’elevata umidità impediscono l’essiccazione e la guarigione delle ferite, i parassiti e le malattie possono infiltrarsi nella pianta e danneggiare ulteriormente il sistema vascolare. Previene le ferite sugli steli e sui tronchi delle palme monitorando quelle esistenti per identificare i segni di malattia o altre complicazioni intorno alla ferita.
Fonti: